Oggi Appunto: oggi non è più San Patrizio, perchè la mia connessione nel giorno del 150° d’Italia e della festa nazionale irlandese, ha deciso di far festa pure lei e quindi ciccia internet :-(. Il post ve lo beccate oggi in elegante ritardo!
Dicevo, ieri era il giorno di San Patrizio (santo che secondo la leggenda avrebbe eliminato i serpenti dall’isola scacciandoli in mare), festa che viene ormai festeggiata in quasi tutto il mondo e non solo da chi ha discendenze irlandesi. Le celebrazioni sull’isola sono generalmente incentrate su tutto ciò che abbia a che fare con l’Irlanda e il verde, infatti si tende a mangiare cibo verde e vestirsi della stessa tonalità.
Ora, dopo questa bella premessa, io vi presente una ricetta che… col verde non ha nulla a che fare, ma con l’Irlanda sì, la mitica Guinness Cake! Sono anni che penso adesso la faccio, ma poi con il fatto che la Guinnes non mi esalta come altre birre, sarà il profumo di tabacco, di cioccolato, il colore scuro… non so, sta di fatto che ho sempre rinunciato.
Ma il mese scorso mi è tornata la voglia sfogliando il numero di marzo di Good Food della BBC, dove riportavano la ricetta della Guinness cake di Sarah Cooks, da quella sono poi passata al super grande classico di Nigella, per finire infine su quella di Gary Rhodes. E come ultima variante ho deciso pure di non fare una cake vera e propria ma tante piccole tortine.
Di seguito la ricetta con un augurio speciale alla mia amica Patrizia, una ragazza che ama l’Irlanda, la Guinnes e che proprio il 17 marzo di qualche anno fa ha deciso di sposarsi con Giorgio. Auguri Patty, ti abbraccio forte e le tortine sono tutte per te.
Ingredienti
guinness 200 ml
zucchero di canna 175 g
farina 113 g
burro morbido 113 g
uova 5
cacao amaro in polvere 50 g
bicarbonato 1 cucchiaini
lievito per dolci mezzo cucchiainoCrema di decorazione
Philadelfia 200 g
zucchero a velo 125 g
Cointreau 1 cucchiaio oppure champagne oppure whisky
Realizzazione
Lavorare in una ciotola grande il burro morbido con lo zucchero (con la frusta). Incorporare le uova una per una. Setacciare la farina insieme al lievito e al bicarbonato e in’un’altra ciotola, mescolare la birra e il cacao.
Aggiungere all’impasto principale nella ciotola grande, alternandoli, la farina e la birra con il cacao, fino a ottenere un’impasto omogeneo.
Versare tutto quanto negli stampini da muffin, io ho usato i classici in silicone e mi sono uscite 12 tortine.
Infornare a 180° per circa 30 minuti e lasciar raffreddare.
Per la crema di guarnizione: con la frusta lavorare il Philadelfia a crema, aggiungere il Cointreau e lo zucchero a velo in modo da ottenere una crema bella densa. Con il sac a poche mettere la crema sulle tortine e conservare al fresco per un’ora prima di servire.
Nota dal Paese: è ottima, la Guinness profuma la tortina ma non è per nulla invadente nel gusto, promossa a pieni voti!
che meraviglia cosi chic.. che non oserei neppure mangiarli, anche se fanno tanto gola.
gracias Sandra 🙂
slurppppppppp 🙂
grande Sonia, me gusta muchisimo :* brava!!
concordo Angela, ottima da abbinare ad un bel tè nero, ma anche qui sono già finite tutte… da rifare al più presto 🙂
sto per prendere il tè, ci vorrebbe proprio questo pasticcino..mmm che buono, è già una meraviglia solo a guardarlo…bravissima!
grazie Ale!
Manu: grazie 🙂 Alla fine ho preferito quella di Gary perchè era quella con la minor presenza di Guinness (avevo paura che non mi piacesse il gusto finale), ed è risultata perfetta!
Ad IG la giornata di accostamento con la birra era proprio quella che più mi attirava, ma la neve quel giorno mi aveva bloccato, pazienza ho rimediato con tutti i racconti letti 🙂 (tra l’altro la Moretti grand cru mi è piaciuta molto, posso immaginare le ricette).
oddio, ma che meraviglia è?
Sonia, è sciccosissimo questo dolce! da Sarah Cooks, a Nigella, per finire con Gary Rhodes. Già i nomi fanno da soli un’ottima ricetta.. 😉
Mi piace la birra nei dolci, quest’anno a IG è stato uno degli argomenti (e proposte) cardine con la Birra Moretti. Con le tue esperte mani hai creato questo dolce più che perfettamente. Sembra quasi finto talmente è fatto bene!
Comunque, devo proprio provarlo… e Guinnes sia 🙂
Anche se in ritardo 😀 per una come me che ama la Guinness è sempre un piacere scoprire quante ricette deliziose si possano realizzare!!!!
bacio