Un post di domenica??? Ebbene sì, oggi ho deciso che come memo dell’ultimo giorno disponibile per partecipare al giveway, avrei postato una ricetta facile facile con il tonno Angelo Parodi.
Le polpettine sono semplicissime da preparare e le ho utilizzate come esperimento per provare il Panko che avevo in casa ed il risultato mi è proprio piaciuto. Una gradevole panatura croccantissima differente dal comune pangrattato che uso di solito. Da provare, giuro! 🙂
Per chi non avesse familiarità con il Panko sono semplicemente dei fiocchi di pane, tipo tramezzino, utilizzati nella cucina giapponese come croccante copertura di cibi fritti, ad esempio il tonkatsu. Al di fuori del Giappone, sta diventando sempre più popolare per l’utilizzo in piatti asiatici e non, spesso su pesci e frutti di mare, lo potete trovare nei mercati asiatici e nei negozi specializzati.
Se poi anche tu come noi ami le ricette polpettose qui trovi i Ćevapčići (polpette di carne del Carso), qui le polpette di quinoa con gazpacho di pomodoro e fragole, qui le polpette di pesce in stile Thai, qui quelle con maiale, speck e ricotta e qui delle “polpettine” dolci con panettone e cioccolato. 🙂
Ingredienti per 4 porzioni
- 250 g di patate
- 1 confezione di Tonno Angelo Parodi da 180 g.
- 2 uova
- panko (o pangrattato)
- sale e pepe
Realizzazione
Lessate le patate, sbucciatele e passatele al passaverdura. Unite il tonno sgocciolato, il sale e il pepe.
Date al composto la forma di piccole polpette, passatele nelle uova sbattute e successivamente nel panko.
Friggete le polpette nell’olio caldo, sgocciolatele e lasciatele raffreddare. Decorate con prezzemolo o ciò che più vi piace. Facillissima e gustosa. 🙂
Comunicazione fondamentale, ultimo giorno per partecipare al giveaway
grazie del consiglio Barbara, proverò prestissimo
buona giornata
sonia
un’altra impanatura ottima è la mollica di pane di grano duro “frullata”.
ciao, barbara
ciao Calogero,
è il prodotto che vedi nella foto sopra.
Fiocchi di pane, tipo tramezzino, utilizzati nella cucina giapponese come croccante copertura di cibi fritti, ad esempio il tonkatsu. Al di fuori del Giappone, sta diventando sempre più popolare per l’utilizzo in piatti asiatici e non, spesso su pesci e frutti di mare, lo puoi trovare nei mercati asiatici e nei negozi specializzati.
Ma cos’è il panko?
ciao Matteo,
pensa che pure io l’ho scoperto in Italia un bel po’ dopo averlo provato in Giappone, senza avere la benchè minima idea di cosa fosse 🙂
ciao Andrea!
Io la farina di granoturco la uso spesso come copertura sulle torte salate, proverò prestissimo la tua panatura 🙂
buona serata
Panko… panko… panko… già il nome mi piace. 😉
L’ho mangiato inconsapevole dozzine di volte al giapponese, ma non l’ho mai usato.
Grazie per la ricetta…. un’ottima occasione per provare il panko. 🙂
Sembrano ottime 🙂
Io, solitamente, quando voglio fare una panatura diversa dal solito pan grattato (ossia quasi sempre) faccio un misto metà pan grattato e metà farina di polenta, aggiungo anche due o tre cucchiai di parmigiano grattugiato.
Con questa panatura faccio delle cotolette di pollo squisite 🙂
nei supermercati con cibo dal mondo non lo trovi? (mi venisse in mente il nome di quello famoso a milano…uff)
Mi piacciono molto le polpette ma con il panko non le ho mai fatte, anche perchè non lo trovo spesso.