Oggi pomeriggio alla radio l’ennesimo programma di intrattenimento racconta le tradizioni legate al Capodanno: il bacio sotto il vischio, l’intimo di colore rosso, i chicchi di melagrana da mangiare ad ogni rintocco della mezzanotte e le lenticchie, che si dice portino fortuna e soldi, in quanto hanno forma simile a quella delle monete. Anche se attenzione, sempre secondo la credenza popolare le lenticchie andrebbero mangiate senza olio perché altrimenti i soldi scivolano via!
Se è vero non lo so, ma le lenticchie sono un’ottima fonte di proteine ed inoltre contengono ferro, potassio e fosforo, tutti minerali di cui la mia dieta è carente e questo basta per convincermi a consumare più zuppe come questa. Poi è buona e coccolosa e il che non guasta mai. 🙂
E voi avete già deciso il menu del Cenone?
Ingredienti
- 1 lt Brodo vegetale
- 100g farro
- 100g di lenticchie sciacquate
- Verdure in dadolata (1 cipolla, 1 sedano, 1 carota)
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- Olio evo, sale e pepe
Realizzazione
In una casseruola rosolate la dadolata di verdure in due cucchiai di olio per 2-3 minuti. Unite il farro e le lenticchie, sfumate con mezzo bicchiere di vino e quando il liquido sarà evaporato coprite con il brodo. Regolate di sale e cuocete a fuoco medio per 30 minuti. Servite la minestra ben calda e servite con un filo d’olio e una macinata di pepe fresco.
La ricetta viene dal numero di Dicembre 2006 di Cucina Italiana.
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