Giovedì ho avuto la possibilità di partecipare all’incontro sulla stagionalità tenuto da Voiello a Milano, presso quella meraviglia dello Spazio Forma.
Eravamo in tanti ad ascoltare gli speech degli agronomi Emanuela Borio e Dan Lerner e una delle frasi che più ci ha colpito (l’avevamo anche fotografata al fuorisalone qualche mese fa) è “Siamo quello che mangiamo”, proprio per questo dovremmo imparare a rispettare quello che mangiamo.
Alla serata abbiamo scoperto ciascun frutto e ortaggio ha una sua composizione caratterizzata dalla presenza di acqua, zuccheri, vitamine, minerali, fibra alimentare e phytochemicals (composti organici di origine vegetale), che sono sostanze presenti nelle piante e danno a frutta e ortaggi i loro colori così vivaci e invitanti. I phytochemicals sono fondamentali per la salute, perchè proteggono il nostro organismo riducendo il rischio di molte patologie come quelle cardiovascolari, il diabete, l’ipercolesterolemia e i tumori. In base a questa tabella sono consigliate cinque porzioni di frutta/verdura al giorno appartenenti ognuna ad un colore diverso. Segnalo a questo proposito la campagna di comunicazione della UNAPROA “Nutritevi dei colori della vita“.
Allego qui sotto la tabella dei colori sperando che Voiello non ne abbia a male 🙂 (la trovate anche sul loro profilo su Facebook).
A seguire come sempre un’ottima e abbondatissima cena, ma soprattutto alcuni piatti chicca creati dallo chef Voiello:
- Insalata verde di spaghettini Voiello
- Paccheri Voiello con verdure croccanti, filetti d’acciuga e capperi
- Tortiglioni Voiello con pomodorini Pachino caramellati al timo e scorza d’agrumi, caprino fresco e pinoli tostati
Post-it rosa sugli spaghettini che, nonostante le difficoltà evidenti di tenere in equilibrio piattino, bicchiere, macchina fotografica e fare conversazione senza creare un casino evidente… valevano lo sforzo. Non vedo l’ora che lo chef Marcello Zaccaria condivida la ricetta… devo farla mia 🙂
Altre note positive della serata la conoscenza di Jasmine di Labna.it, una bravissima blogger che seguo da tempo e la piacevole scoperta del vino Metodo Classico Rosè “Caronte” (da uve Petit Rouge). Il vino della Cave de Morgex et de La Salle è stata scelto da Dan in abbinamento agli spaghettini qui sopra.
Senza dimenticare le amiche di sempre Apest, Sara e Sara (GGD team), Maria Laura e Chiara!
Insomma come sempre Voiello mi regala serate interessanti, “bella gente” e ottima cucina.
Vi lascio con un po’ di fotine della serata, come sempre sceglierle è stata dura (un centinaio di scatti, la maggior parte durante il buffet).
Pensate che sono anche stata ripresa bonariamente da Pepe perchè invece di mangiare i piatti li fotografavo 🙂 (tranquilli mi sono ampiamente rifatta dopo le foto come potete vedere). Tra l’altro sopra trovate Apest e Jasmine mentre registrano l’intervista per il blog Voiello… e sì, l’ho fatta anche io… speriamo bene 🙂
Fabio direi di no, non l’ho trovato da nessuna parte!
Manuela: erano ottimi e il divertimento stava proprio nel riuscire a mangiarli con in mano un bicchiere di Caronte, la borsa e la macchina foto 🙂
gran bel resoconto (e reportage!). Soprattutto merita .. quel piattino di spaghetti in equilibrio! 😀
“Der Mensch ist, was er isst.” (l’uomo è ciò che mangia), Ludwig Feuerbach, 1850… Non lo hanno inserito nemmeno nei credits?