Premessa: a causa impegni personali e lavorativi, la sottoscritta è in mostruoso ritardo con i post sul blog (ve ne eravate accorti? ;-)). E così la degustazione di Symposio e quella di Rocca di Montemassi sono avvenute a dicembre scorso… Ve ne parlo con un mese e mezzo di ritardo, ma si può!?
In ogni caso: la zuppa di farro è uno di quei piatti che ha sempre attirato molto sia me che Giuliano, ma non apparteneva alla cultura gastronomica delle nostre famiglie.
Gira e rigira in rete Giu è inciampato in questa ricetta che dopo varie prove è stata eletta a nostra versione preferita per la zuppa in oggetto. Oggi la proponiamo anche a voi.
Come avrete visto nel titolo (e pure dalla foto) la zuppa di farro è stata abbinata al Symposio? Cos’è?
Symposio è un vino Zonin, protagonista un anno fa dell’innovativo Myfeudo (andate a leggere, si tratta di un interessante progetto collaborativo ideato da Francesco Zonin) e nuova proposta siciliana di Feudo Principi di Butera, composto da un 65% di Cabernet Sauvignon, 30% di Merlot e 5% di Petit Verdot.
Qui trovate le impressioni di sommelier e wine blogger autorevoli, di seguito trovate la mia.
Il vino è stata assaggiato a casa durante un classico “pranzo in famiglia”.
Io, mio padre e Giu siamo amanti del buon vino e delle enoteche in cui fare quattro chiacchiere lasciandosi consigliare su una bottiglia. Mia mamma è più consumatrice da un bicchiere a pasto.
A noi tre è piaciuto molto: compatto, duro (sono aggettivi che si possono usare per il vino?), intenso il profumo che si è fatto ricordare a lungo.
Per mia mamma forse un poco troppo alcolico, lei preferisce i “vinini” e non è andata oltre il primo bicchiere. A un mese di distanza, ne conservo le sensazioni positive, lo comprerei e regalerei senza indugio.
Ingredienti:
100 g di farro
10 cm di salsiccia
mezza cipolla media
mezza carota
mezza costa di sedano
1 cucchiaio di passata di pomodoro
2 cucchiai di olio EVO
brodo vegetale
sale
peperoncino
prezzemolo
pecorino
Realizzazione
In un tegame di coccio ho fatto soffriggere cipolla, carota e sedano per qualche minuto, poi ho aggiunto la salsiccia senza pelle e quando ha cominciato a prendere colore ho aggiunto la passata di pomodoro e il farro che avevo nel frattempo scolato. Salato (poco) e aggiunto un pezzo di peperoncino, ho coperto il tutto con del brodo vegetale, messo il coperchio e lasciato cuocere per un’ora abbondate rimestando di tanto in tanto e aggiungendo brodo quando necessario. A cottura ultimata ho aggiunto un po’ di prezzemolo tritato.
Una volta messa nel piatto, ho cosparso la zuppa di pecorino. Se vi va un filino di olio extravergine e crostini.
Donatella: vero da provare assolutamente 😉
buona domenica
Questa si che è una bella coppia!!! Hei parlavo della zuppa con il vino mica di voi due! ;-))
Donatella
grazie Giorgia, in effetti uno in casa dovrebbe eavere un magazzino di queste cosine bellissime!
Giovanna: grazie!
Che raffinatezza! Zuppa zuppa mon amour!
mi piacciono un sacco tutte le cose che utilizzi sempre per comporre lo scatto… sotto piatti, contenitori etc…