Direttamente dalla Georgia Hachapuri e Trioni

Qualche giorno fa ho ricevuto dal nostro oste preferito un vino georgiano, non della Georgia americana come pensavo inizialmente, ma della Georgia Ex-repubblica Sovietica. Io e le mie sensazioni frettolose. 🙂

Trioni, scheda sensoriale

colore: giallo paglierino con riflessi verdi
profumo: si nota un’impronta vegetale di salvia, mista a frutta matura, gelsomino e agrumi dolci.
palato: emergono i i sentori di pesca gialla, frutto della passione e melone. Vino fresco con un finale lungo e armonioso.
temperatura di servizio: 8° – 10° C.
grado alcolico: 13,5 % vol.

Inizialmente pensavo di abbinarlo ad un piatto di pesce, ma poi mi sono documentata sulla cucina georgiana e ho scoperto che si consuma moltissima carne alla brace e sugli spiedi, molte verdure, zuppe di carne insaporite con spezie particolari e infine la Hachapuri. Hachapuri è il nome di un buonissimo pane al formaggio e uovo tipico della Georgia, che a me ha ricordato moltissimo la Pida che consumavo in quantità enormi in Turchia, più precisamente in Cappadocia (che non dista poi moltissimo dalla Georgia, quindi secondo me un po’ parenti sono).

Armata di buona volontà e chiedendo un parere ad una mia amica russa (lo so che sono due stati diversi ma io questa amica ho ;-)) ho provato a fare queste focacce e ho scoperto che sono a dir poco ottime e anche molto semplici da fare.

Ingredienti

350 g di farina
170 ml di latte
1 cucchiaino di lievito di birra secco
1 cucchiaino di sale
1 tuorlo sbattuto

per la farcitura

4 uova
200 g di feta e un poco di stracchino (volendo potete usare anche il primo sale o solo stracchino o crescenza, ma la feta secondo me è più aderente come gusto, almeno parlando della Pida e dell’idea che io mi sono fatta della Hachapuri)

Realizzazione

Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido, aggiungete la farina e il sale e impastate per qualche minuto. Formate la palla e fatela lievitare per circa 2 ore, coperta con il canovaccio umido.
Quando la palla è lievitata, dividetela in 4 più piccole e stendetela sul piano di lavoro.

Arrotolate il bordo e dopo un primo giro, arrotolatela in modo da formare un ovale. Infine annodate i lembi formando una barchetta (lo so non si capisce nulla, ma se guardate la foto sopra è molto più chiaro :-)).

Mettete le 4 focacce in due tegami ricoperti di carta forno e riempite le barchette con il formaggio tritato. Spennellate i bordi con il tuorlo e infornate a 220° per 15-20 minuti, fino a quando il formaggio si fonde e la pasta diventa dorata.
Prima di fine cottura rompete un uovo al centro di ogni focaccia (scavando un poco il formaggio per evitare che si spanda ovunque) e infornatelo ancora qualche minuto. Noi le abbiamo spazzolate. 🙂

Vi ho messo anche qualche foto della Pide che mangiavo in Turchia, penso che come gusto possano essere simili. Se qualcuno le ha provate entrambe mi toglie questo dubbio? Grazie 🙂

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