Riciclo panettone: bon bon di panettone al cioccolato e bread tokens

 

Sorrido pubblicando questa foto scattata nei primi di giorni di gennaio, ma sono sicura che anche voi avete ancora del panettone in casa, o no!?

A casa a Lavagna ho trovato questo delizioso panettone al fico ad aspettarmi e ho voluto sperimentare una ricetta vista su Real Time nel programma di Borghese. Solitamente quando sono a casa dai miei lascio la tv accesa su Sky mentre faccio qualunque cosa, negli ultimi tempi sono diventata adepta di Paint your life su Real Time (stesso canale di Borghese per l’appunto). Per inciso il pannello (in lavorazione) sotto è stato creato per colpa del programma che vi consiglio caldamente e che mi ha messo una voglia assurda di riprendere in mano pennelli e smalti (su risultati e soggetto impegnato meglio non spendere ulteriori parole :-)).

Ma torniamo a Borghese! Durante una delle puntate che ascoltavo in sottofondo ha mostrato una ricetta per riciclare il panettone delle feste, creando delle polpettine dolci veramente sfiziose. Sotto vi indico la realizzazione senza dosi, perchè non ho preso appunti mentre armeggiavo con i pennelli, ma se ci sono riuscita io vi assicuro che è semplicissimo!

Realizzazione

In un recipiente sbriciolate del panettone con le mani. Aggiungete un po’ di latte e mescolate creando una sorta di impasto per polpette. Aggiungete i biscotti sbriciolati a mano (Borghese usava gli amaretti, io avevo in casa degli ottimi biscotti di farro e ho usato quelli, il risultato mi è sembrato perfetto) e mescolate il tutto.

Procedete con la preparazione delle polpettine di panettone e ponetele su un piattino. Nel mentre sul fuoco basso preparate la glassa di cioccolato, scaldando, in un pentolino, un po’ di panna da montare fresca (confessione: io non ne avevo in casa e ho usato il latte intero, ma la panna è meglio :-)) e aggiungendo dei piccoli blocchetti di cioccolato che dovranno essere sciolti a bagnomaria.

NB: Attenzione a non far venire in contatto l’acqua con il cioccolato nel pentolino e mescolate sempre con un cucchiaio di metallo, mai usare il legno che da un sapore strano al cioccolato.

Quando è perfettamente sciolto, versate, sempre con l’aiuto di un cucchiaio, la glassa sui bon bon di panettone e lasciate raffreddare in frigo per 3/4 oreprima di servire.

 

Parentesi sul delizioso Panettone ai Fico Dottato di Calabria (presidio Slow Food) che viene direttamente dal Signore dei Panettoni Dario Loison. Il fico si “sente” all’interno delle polpettine e a mio modesto parere ha arricchito piacevolmente il bon bon. Se cercate altre ricette con il panettone non perdetevi il sito Insolito Panettone.

Altra parentesi, nella foto sotto trovate il favoloso bread token, che da quest’anno arricchisce i pack Loison.

L’idea nasce quando Dario, sempre alla ricerca di cimeli e curiosità da aggiungere alla collezione del museo aziendale Loison, scopre certe strane monetine che gli espositori chiamano ‘bread tokens’ (tradotto alla lettera, ‘gettoni del pane’).
I bread token erano utilizzati in diverse nazioni ed erano coniati sia da privati come mezzo per effettuare pagamenti in natura, sia da enti di beneficenza che in questo modo potevano garantire pane ai bisognosi ma allo stesso tempo evitare di usare soldi veri, che sarebbero magari stati spesi per tutt’altro. I bread token venivano prodotti soprattutto in caso di guerre o carestie, quando il cibo a disposizione era poco, e quando uno Stato non poteva battere sufficiente moneta.

Nasce quindi dai disegni di Sonia Loison, il soldino qui sotto, che sicuramente diventerà parte di un bracciale nel mio caso. 🙂

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