Qualche tempo fa si parlava con il mio amico Andrea di quando sia importante fare un’assicurazione di viaggio che copra anche le spese sanitarie, specie fuori dall’Europa.
Il sistema sanitario funziona in modo differente in ogni Stato e ciò che é comune in Italia, in un altro Paese può essere eccezionale.
Per illustrare meglio la frase sopra vi racconto della mia recente avventura qui in US.
Appena arrivata a San Francisco mi è venuta una sorta di gengivite, nulla di grave, soffro spesso di problemi alle gengive che curo con un collutorio contenente clorexidina, ma non accennando a migliorare ho cercato un dentista.
Vi risparmio le lunghe ricerche e telefonate per trovarlo e passo alla visita.
Arrivo in studio alle 2 del pomeriggio, alle 2.30 ho il mio appuntamento, alle 2.33 abbiamo finito e mi alzo dalla poltrona.
La dentista ha ascoltato il mio racconto, le ho spiegato che avevo già prenotato una pulizia dei denti al mio ritorno a Londra e che solitamente uso questo collutorio, che però in US non é disponibile senza ricetta medica.
Dopo aver controllato per meno di 30 secondi l’interno della bocca mi conferma che:
- sì, ho bisogno di una pulizia
- sì, usare il collutorio con la clorexidina mi avrebbe aiutata
3 minuti di visita per ripetere quello che le avevo detto al mio ingresso e scrivere la ricetta di qualcosa che in UK e Italia costa tra i 5 e i 10 euro.
Costo della giornata: 180$ per la ricetta + 270$ per la visita + 27$ per una confezione di collutorio
Totale $477 PER 3 MINUTI DI VISITA
Come risposta alla mia bocca aperta, vi giuro quando ho letto il totale stentavo a crederci soprattutto per il costo di una riga di prescrizione, la dentista mi ha semplicemente detto: “Qui in US le cose funzionano diversamente”…. mi sono uscite solo due parole… “I see”, ma le parole che pensavo erano diplomaticamente meno corrette.
Vi risparmio le imprecazioni e ancora non so se questi soldi mi verranno rimborsati dall’assicurazione che ho stipulato, ci sono tempi lunghissimi, ma pensate se mai dovesse succedere qualcosa di più grave di una gengivite. In un paese extraeuropeo non sarete coperti a meno di avere un’assicurazione medica o una carta di credito con un plafond importante.
In aggiunta all’assicurazione, ho imparato l’importanza di portare con me i farmaci essenziali. Ho quindi creato su Google Keep una lista con i medicinali necessari ad evitare -speriamo- altre dimenticanze tipo il collutorio (ripetete con me: $477 PER 3 MINUTI DI VISITA).
Immagino che per chi viaggia con bambini siano necessari altri farmaci, ma perdonatemi, non ho molta esperienza in questo. 🙂
Vi indico anche il nome o la tipologia in inglese, in caso vi servisse qualcosa all’estero.
LISTA FARMACI ESSENZIALI PER IL VIAGGIATORE
o Medicine for pain or fever (such as acetaminophen, aspirin, or ibuprofen) – farmaco contro la febbre come l’ibuprofene o il Moment.
o Ibuprofen gel – ibuprofene in gel o pomata contro le distorsioni
o Antidiarrheal medication (for example, bismuth subsalicylate, loperamide) – farmaco antidiarroico
o Anti-motion sickness medication – farmaco contro la chinetosi (mal d’auto o di movimento…)
o Mild laxative – lassativo leggero, preferibilmente non un farmaco ma qualcosa di naturale.
o Cough drops – gocce, sciroppo contro la tosse. Se viaggiate con il solo bagaglio a mano ci sono pastiglie contro tosse e raffreddore, sicuramente meno efficaci ma più funzionali.
o Antacid/ farmaco contro la nausea o acidità di stomaco
o Antifungal and antibacterial ointments or creams – Pomate o creme antimicotiche e antibatteriche tipo Canestan.
o Monuril
o 1% hydrocortisone cream – crema cortisonica 1%
o Insect repellent DEET free – Repellenti anti zanzare DEET free
o Sunscreen (preferably SPF 15 or greater) that has both UVA and UVB protection – protezione solare almeno SPF 15 ma dipende molto dal Paese visitato. Portate anche una pomata per le scottature.
o Antibacterial hand wipes or alcohol-based hand sanitizer containing at least 60% alcohol – salviette antibatteriche contenenti almeno il 60% di alcool
o Lubricating eye drops – collirio
o Basic first-aid items (bandages, plasters, gauze, antiseptic, tweezers, scissors, cotton-tipped applicators) – Elementi di base di pronto soccorso (bende, cerotti, garze, antisettico, pinzette, forbici, cotton fioc)
o Digital thermometer – termometro digitale
o Clorexidina mouthwash – il famoso collutorio con clorexidina
o Mild sedative or other sleep aid – non uso sedativi, ma ho trovato i tappi per le orecchie utilissimi a New York.
I seguenti farmaci probabilmente se andate a New York non vi occorrono 🙂
o Medicine to prevent altitude sickness – farmaco per prevenire il disagio da altitudine
o Oral rehydration solution packets – Pacchetti di soluzione reidratante.
o Water purification tablets – tablet per purificare l’acqua
Per finire ricordatevi di portare sempre con voi una copia stampata dell’assicurazione di viaggio.
Spero che la mia esperienza e questa lista possano esservi utili e lasciatemi un commento se ho dimenticato qualche farmaco fondamentale.
oh @Carla quanto hai ragione, io ho cercato alternative al famoso collutorio su internet ma e’ stato un buco nell’acqua 🙁 grazie per le tue aggiunte!
@Lara, sembra futile farsi una lista, fino a quando non dimentichi qualcosa che risulta essere FONDAMENTALE (mai lo avrei pensato per un collutorio giuro :))
@Chiara, quindi anche la Francia, che pur e’ nostra vicina e con un sistema simile al nostro e’ a rischio. Buono a sapersi. Il monuril per me e’ fondamentale, non ho mai trovato un altro farmaco della stessa efficacia!
Aggiungi un antinausea tipo Maalox o Plasil. Oltre a portarsi dietro i farmaci abituali come per chi come me ha il colon irritabile (pentacol), ho trovato utile la tachipirina al posto dell’ibuprofene, che ti danno anche in ospedale e non aggrava il fegato (o non si sa mai cosa puoi avere), il voltfast o qualcosa di ingeribile come antidolorifico specifico per dolori muscolari e sicuramente un antibiotico ad ampio spettro, specialmente se si va in UK dove mi puoi confermare che gli antibiotici te li danno solo se stai morendo di malaria..
il MONURIL come il pane, da quando mi e’ successo di avere una cistite in vacanza in francia, che comunque e’ coperto dalla nostra assicurazione sanitaria nazionale, non lo mollo più. Successe che girammo 3 ospedali di bretagna, per approdare alla guardia medica e successivamente alla farmacia di turno per un totale di 104€ di visite + 24 euro di monuril in farmacia (che qui col ticket costa 2 euro?) perche’ la’ non ti fanno il ticket se non sei residente, in piu’ c’era la chiamata notturna (alle 8 e mezza di sera….) perche’ avevamo perso oltre 5 ore tra i vari ospedali e visite.
NOCOMMENT.
Ottimi consigli! Io faccio sempre un assicurazione fuori dall europa e questo mi ha permesso di pagare solo 60000 lire invece di 600000 per una flebo inaspettata ( febbre altissima) scoppiata all’aeroporto di johannesburg..
Aggiungerei alla lista, soprattutto se non andate a New York:
– antibiotico specifico contro infezioni intestinali ( normix o simile) e uno piu generico, ampio spettro, e poi Imodium (che arresta ma non cura la diarrea)
– antispastico, per coliche renali e di altra natura ( buscopan o simile).
– bentelan, per reazioni allergiche anche in seguito a punture
– un collirio o pomata per occhi antibiotica (infezioni batteriche)
– zovirax o equivalente, per l’herpes simplex.
A differenza della tua lista per questi medicinali serve quasi sempre una ricetta, ma perdeteci il tempo, ne vale la pena. Cercare gli equivalenti in capo al mondo può essere disastroso.
Devo dire che questo articolo me lo salvo tra gli INDISPENSABILI!!!