Federer
La scorsa settimana ho realizzato uno dei miei sogni inglesi, sono stata a Wimbledon per passare una giornata sui campi, in mezzo ai più grandi campioni del tennis mondiale.
La giornata è stata definita dai quotidiani sportivi una di quelle che passerà alla storia, eliminato al primo turno Rafael Nadal – il mio favorito – il mercoledì Roger Federer e Maria Sharapova e nello stesso giorno altri 7 giocatori si sono infortunati…se scommettevo il trio uscente con i bookmakers diventavo ricca. 🙂
Ospite di Lavazza la mia esperienza inizia il martedì sera con cena alla Bread Street Kitchen uno dei più recenti locali aperti da Gordon Ramsay nel cuore della City, proprio alle spalle della St. Paul Cathedral, ma di questo locale vi parlerò in un post dedicato.
Il mercoledì sveglia all’alba e si parte alla volta di Wimbledon con Sandra ed Elena. Appena arrivate nel parcheggio ci siamo trasferite con i giornalisti di varie testate italiane e i blogger del team Uk per un caffè sull’erba di fronte allo stand Lavazza – momento in cui ho capito che i miei tacchi, seppur “kitten”, erano da eliminare subito con passaggio alla ballerina. 🙂
Io e Elena
Siamo poi entrati a Wimbledon dove le partite non erano ancora iniziate, ma la festa si!
Musica, risate, abbigliamento super curato – in particolare per i signori – moltissimi indossavano la cravatta ufficiale di Wimbledon, Giuseppe Lavazza compreso, face painting con le fragole, bicchieri di Pimm’s e cestini da picnic ovunque (giuro che un signore seduto al nostro fianco ha mangiato un pollo, durante la partita di Murray! Chiedete a Sandra quanto ha gradito :)).
Arrivate al marquee privato di Lavazza abbiamo assistito alla conferenza stampa con i Lavazza’s brand Ambassadors, Judy Murray e Toni Nadal – zio di Rafael – e dopo un pranzo leggero c’e’ stato l’incontro con una Naomi Campbell bellissima, ma decisamente infastidita, ancora di più dopo la nostra foto – sotto lo scatto rubato da Elena – vi assicuro che abbiamo sfidato la sorte rischiando il lancio di una sedia. 🙂
Nel pomeriggio abbiamo assistito alla partita di Benneteau, dato uno “sguardo veloce” a Federer e poi il match di Andy Murray, dove la partecipazione del pubblico era decisamente sentita. Aneddoto di un giornalista locale: quando Murray vince è purosangue inglese ed orgoglio nazionale, quando perde è uno scozzese. 🙂
A seguire un tappa al bar Lavazza per provare il Cappuccino Special 2013, un caffellatte arricchito da una morbida mousse a base di caffè espresso, completata da una spolverata di cacao e una chiacchierata con il responsabile del Training Center che ha condiviso con noi l’obiettivo ambizioso di Lavazza: servire più di un milione di caffè agli oltre 600.000 spettatori di Wimbledon, attraverso una rete di 60 punti ristoro e 600 baristi formati a Torino. Visti i dati dei primi giorni, penso proprio che ci riusciranno!
Uscite a malincuore da Wimbledon, siamo saltate su un cab pronte per la serata al Barbecoa di Jamie Oliver, che si conferma sempre una piacevole scelta.
Io ho iniziato con i chargrilled wild tiger prawns e per main uno dei loro piatti icona, il pulled pork shoulder, tra l’altro rispetto alle scorse volte ho notato un cambiamento nelle porzioni servite… in meglio. 🙂
Che dire di più, grazie a Lavazza e a tutto il team per i due giorni passati insieme!
Con il team UK
Judy Murray and Toni Nadal
2 minuti alla partita di Murray
Le mie prime fragole con panna a Wimbledon (se volete sapere come nasce la tradizione delle fragole cliccate qui)
Figurati se me la prendo, con il gruppo abbiamo pensato la stessa cosa a fine giornata 🙂
Su Nadal hai ragione, avevo visto la partita in tv con i miei colleghi e il turno di eliminazione non si evince dal post, ora lo correggo!
buona giornata 🙂
Ciao,
Nadal è stato eliminato al primo turno, Federer al secondo per cui non poteva essere lo stesso giorno.
Seconda cosa, visto che Roger è stato eliminato ed il tuo sogno l’hai ormai coronato…beh, spero non tornerai più all’All England Lawn Tennis & Croquet Club! Non te la prendere! 😉
Ricordo che il tennis ti è sempre piaciuto e devo dire che Wimbledon mi ha emozionato parecchio, in particolare per l’atmosfera bellissima che si respira già fin dalle code esterne…
Torna presto!!!
ciao cara,
io ho giocato a tennis da piccola, ma non decisamente non era il mio sport 🙂
Ps la collana la adoro!!! Presa a Londra lo scorso anno
Vi ho seguite e, lo ammetto, invidiate moltissimo… Wimbledon e’ Wimbledon, ancora di piu’ se giochi a tennis 😀
Piccola annotazione: la collana che indossavi e’ spettacolare! 🙂
Ti ho seguita con molto piacere a Wimbledon. Anche per me è un luogo mitico. Tante ricordi di gioventù di pomeriggi passati seguendo le partite in tv (all’epoca imperava Kapodistria da noi) sognando quei prati verdi.
Bravissima!
Non vedo l’ora di trovare una scusa per tornare a London.